lunedì 16 marzo 2015

Il momento del bisogno ..la verità della saggezza popolare!

Le persone si dimostrano per quello che sono e per quello che valgono nel momento del bisogno: nel momento del LORO BISOGNO (con le pretese che hanno che vengono comunque sempre soddisfatte nonostante complicazioni e difficoltà e possibilità di farsi comodamente aiutare da altri che viene ignorata perchè è pretesa la tua di presenza perchè tu devi esserci faticando e incasinandoti apposta perchè devi aiutare e deve essere per te complicato e faticoso farlo ma devi farlo comunque senza un grazie e con battute successive ad aiuto ottenuto e sedere salvato alla "non serviva ce la facevo comunque senza di te sai, capirai per così poco che vuoi aver fatto!") e nel momento del TUO BISOGNO (dove tutto è sminuito, non ne vale lo sbattimento ne si ha la voglia manco per semplice educazione nel ricambiare ciò che è stato fatto per loro più volte e si preferisce fare altro di interesse personale, assolutamente futile e superficiale e andare a passare il tempo con le persone che nel momento del bisogno non hanno voluto scomodare perchè non si può, non sono loro quelli che devono aiutare in quei momenti ne c'è anche solo da pensare che si chiamava loro e li si disturbava perchè aiutare in quei momeni è dovere tuo mica loro!ma sono poi le persone messe al primo posto e per cui ti si accantona, loro e chiunque altro respira sulla faccia della terra..e nel momento del mio di bisogno chi è la persona in "dovere" di aiutare?? chi mi dovrebbe stare vicino? chi ho aiutato a mia volta? chi pretende che sia mio dovere aiutare nel suo momento di bisogno perchè mio compito e dovere?no! per queste persone tu devi sempre e comunque stare ai loro comodi e aiutarli tu nonostante incazzi scazzi impegni e complicazioni obbligatoriamente senza un grazie, sentendoti pure sminuire per l'aiuto dato e poi quando ti serve a te manco pregandoli muovono un dito e devi andare tu a chiedere aiuto ad altre persone che volendo o meno hai dovuto accantonare e tirare pacchi per correre in aiuto dell'ingrato perchè il giorno è di 24 ore, tutto non puoi fare e per scattare al momento del bisogno a qualcuno il pacco l'hai dovuto tirare, un attenzione in meno glielhai dovuta dare, un aiuto magari gliel'hai dovuto negare...e ti senti pure dire "così impari, non guardare al passato guarda al futuro, non si vive di passato, quel che è stato è stato e non importa" perchè fai presente che tu comunque in situazione inversa hai aiutato e il tempo e la voglia nonostante impegni e distanza l'hai trovata....quando è il loro momento di ricambiare e aiutare per evitarsi il fastidio di farlo ti trattano e rispondono così nonstante l'aiuto ricevuto più volte e mai ricambiato reagendo come se per loro invece non si fosse mai fatto niente, mai mosso un dito, abbandonati, costretti ad arrangiarsi e star male da soli come cani abbandonati, senza nessuno che li aiutava, facendosi e risolvendosi tutto da soli senza aiuto alcuno in autonomia e indipendenza completa,come se l'aiuto di cui avevano bisogno invece di averlo ricevuto come successo gli fosse stato invece negato per carenza di voglia di aiutare, cattiveria, disinteresse, noncuranza, menefreghismo, ripicca come invece ora stanno facendo loro! figurarsi se non li aiutavi davvero! una coltellata nella schiena il giorno dopo ti prendevi!!)

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